Pretendere un reddito di base universale ed incondizionato è il primo passo verso la riappropriazione di ciò che è nostro e di cui nessuna politica di austerity può privarci. A Torre del Greco, come in Palestina, in Val Susa, in Nordafrica ed in ogni luogo dove i diritti ad una dignitosa esistenza vengono calpestati, può nascere qualcosa dal basso, autorganizzandosi per una lotta di civiltà.
La campagna per il "non voto" prosegue di pari passo con la gigantesca macchina elettorale messa in moto dalle forze politiche italiane, bene espressa a livello locale dai tanti signori che ambiscono ad un posto al sole romano per i prossimi 5 anni.