Abbiamo investito non poche energie su questa campagna astensionista, prodigandoci in quanti più modi ci fosse possibile per cercare di far capire alla gente della nostra città che può e deve esistere un altro modello di fare politica e che non tutto il malcontento di una comunità debba necessariamente riversarsi nella fiducia in un movimento nato dall'idea di un comico genovese.