Gravissimo
episodio di guapperia, l’ennesimo, da parte dei vigili urbani del comando di
Torre del Greco. Una
persona, anche abbastanza avanti con gli anni, ha purtroppo dovuto fare i conti
con l’autorità e quindi con la violenza degli sceriffi comunali che dalla
mattina alla sera perlustrano il territorio alla ricerca di poveri cristi da
spennare per rimpinguare le casse comunali.
Pretendere un reddito di base universale ed incondizionato è il primo passo verso la riappropriazione di ciò che è nostro e di cui nessuna politica di austerity può privarci. A Torre del Greco, come in Palestina, in Val Susa, in Nordafrica ed in ogni luogo dove i diritti ad una dignitosa esistenza vengono calpestati, può nascere qualcosa dal basso, autorganizzandosi per una lotta di civiltà.
sabato 22 marzo 2014
venerdì 21 marzo 2014
Li chiamavano 'les indépendants' ...
Torre del Greco rifugge
continuamente la via autonoma e libera dai condizionamenti della politica
squallido/ufficiale che periodicamente si affaccia nelle strade cittadine alla
bramosa ricerca dei voti utili per raggiungere gli agognati seggi comunali, provinciali,
regionali e chi più ne ha più ne metta. Comitati di quartiere, caf, medici di
famiglia, associazioni di simil volontariato, associazioni culturali,
movimentucci contro questo o contro quello e tutto ciò che si muove attorno
alla cosiddetta società civile torrese mantiene sempre il comune denominatore
dello spirito cortigiano verso l'autorità politica di riferimento.
mercoledì 19 marzo 2014
Noi apriamo spazi, le amministrazioni li richiudono
Ieri, martedì 18 aprile, mentre si svolgeva un incontro sulla delicata tematica della depressione post partum alla Stazione Liberata,un gruppo di facinorosi appartenenti alla polizia municipale ha invaso lo spazio invitando i presenti -tra i quali medici e psicologi/ghe intervenuti all'assemblea- a sgomberare, interrompendo bruscamente la proiezione del documentario che stava per cominciare.
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