Uno slogan semplice, che resta impresso nello sguardo di chi vi si accosta di sfuggita, passeggiando sul nostro territorio. L’area vesuviana, afflitta dai soliti cronici problemi legati alla devastazione ambientale e sociale, disoccupazione, precarietà della vita, proprio non ci sta ad assistere al riaffacciarsi dei soliti loschi figuri che, pur cambiando abiti, emanano sempre lo stesso fetore nauseabondo, ed oggi si è svegliata più pulita.
Pretendere un reddito di base universale ed incondizionato è il primo passo verso la riappropriazione di ciò che è nostro e di cui nessuna politica di austerity può privarci. A Torre del Greco, come in Palestina, in Val Susa, in Nordafrica ed in ogni luogo dove i diritti ad una dignitosa esistenza vengono calpestati, può nascere qualcosa dal basso, autorganizzandosi per una lotta di civiltà.
venerdì 20 dicembre 2013
lunedì 16 dicembre 2013
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