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mercoledì 28 novembre 2012

Altro che Primarie, Torre vuole rispetto

Ciò che si semina si raccoglie, a Torre del Greco come in tutto il globo. Queste "primarie farsa" del centrosinistra (sotto i più svariati profili: costituzionale, elettorale, regolamentare e della coalizione in sè, che era monca di un alleato quasi certo come l'UDC), che resteranno nella storia solo per la fantasiosa trovata di sborsare 2 euro per poter esprimere la preferenza, dopo tutti i soldi che si pappano i partiti per mandare avanti il proprio apparato clientelare, non potevano passare inosservate nella nostra città.
Troppo evidenti ed ampie le colpe della politica sul nostro territorio per lasciare consumare questo ennesimo teatrino senza aggiungerci un po' di colore.
Alla vigilia della tornata simil-elettorale le mura dei palazzi adiacenti alle sedi dei partiti hanno raccolto un po' di testimonianze sul perchè i vari Bersani, Renzi e Vendola non saranno mai ben accolti nella città del corallo. Di seguito vi esponiamo una breve galleria fotografica:

Ecco le foto dei tazebao esposti fuori la sede del PD:

Questi invece i messaggi esposti fuori la sede dell'IDV:

Non è mancato un pensierino all'UDC, che ormai sembra essere una costola di questo nuovo centro-sinistra (nonostante la mancata partecipazione alle primarie di coalizione):
Infine un pensierino anche per il partito di Vendola, i cui esponenti si sono resi protagonisti di un episodio spiacevole nelle scorse settimane verso una delle "mamme del Maresca". Un elogio all'ipocrisia di questa nuova sinistra:

Poi un bel pensierino va anche al comune, col quale è ancora aperta una vecchia disputa sui famosi 90mila euro promessi da Borriello per riqualificare il Maresca (ricordate "Niente festa c'è da salvare il Maresca"?), e per risolvere la questione dei 28 licenziati della nettezza urbana.