-->

domenica 6 gennaio 2013

1000 visualizzazioni raggiunte, verso un 2013 di lotta


Con il nuovo anno abbiamo raggiunto le mille visualizzazioni su un blog che ha appena un mese e mezzo di vita e pochi mezzi di diffusione e divulgazione ma che, un po' alla volta, tenta affannosamente di imporsi come foro di controinformazione per i cittadini di Torre del Greco. 

Pensare soltanto che un torrese in più abbia potuto avvalersi di una lettura difforme dalle prestampate pagine dei vari Metropolis & co. ci riempie di orgoglio e aumenta la nostra voglia di continuare nel lavoro che svolgiamo sul territorio, tra mille difficoltà, tempi stringenti ed un clima spesso ostile verso tutto ciò che è diverso.
E' ovviamente troppo presto per tirare dei bilanci ma, dopo un autunno intenso che ha scosso nel profondo il paese, pare opportuno presentare meglio il progetto "Reddito per Tutti/e TdG".
Reddito per Tutti/e TdG è una realtà autonoma ed autorganizzata, formata da cittadini provenienti dalle più svariate esperienze politiche e sociali, legati tra loro da una rabbia feroce verso ciò che rappresenta il sistema economico-sociale nel quale viviamo e che si ripercuote in tutta la sua barbarie su un territorio depresso e deprimente come quello torrese. Siamo figli di quella generazione precaria che il professor Standing ha elevato al rango di "nuova classe sociale pericolosa", ancora non pienamente conscia del proprio potenziale rivoluzionario nella società globalizzata post-fordista. 
Ma siamo soprattutto legati morbosamente al territorio, alle nostre origini marinare, ad una città troppo bella per essere abbandonata: NOI NON VOGLIAMO EMIGRARE da Torre del Greco, ma nemmeno essere spettatori passivi di ruberie, spartizioni clientelari di poteri locali, depauperamento del territorio e svendita dei più essenziali diritti sociali come quello alla Salute.
La nostra attività è in continuo divenire e si sviscera su tutte le tematiche che afferiscono alla dignità umana: partendo dalla campagna per un REDDITO INCONDIZIONATO UNIVERSALI DI BASE, al quale abbiamo scelto di ancorarci in maniera quasi indissolubile e per il quale abbiamo controinformato nel limite delle nostre possibilità e continueremo fino a farlo entrare quasi con la forza nelle teste delle persone, che si porta dietro tutte le battaglie per una riappropriazione di reddito dal basso (diritto all'abitare, al trasporto pubblico, all'istruzione gratuita, ad una sanità di qualità per tutti) legate al diritto all'insolvenza. Senza tralasciare tematiche ugualmente importanti come l'ambiente, il consumo critico, la cultura per tutti, l'antifascismo, l'antirazzismo e l'animalismo.  
Un'attività minuziosa che non dovrà mai essere isolata e provinciale ma che, anzi, non abbia confini geografici, per esaltare quell'internazionalismo senza il quale le lotte rimangono fini a sé stesse e destinate a tristi fallimenti. 
In quest'ottica facciamo nostre le manifestazioni di protesta contro la Fornero a Napoli del 12 novembre scorso, così come l'intifadah palestinese, la resistenza della Val Susa come le proteste delle donne indiane degli ultimi giorni. 
Ovunque soffierà il vento della protesta contro le ingiustizie, dietro ogni barricata tirata sù dai diseredati di questa terra, dietro ogni resistenza popolare oggi ci sarà anche un pezzetto di Torre del Greco. 
Siamo una realtà in fieri ed aperta ad accogliere tutti i compagni disposti a mettersi in gioco, tenendo presente le strade che intendiamo percorrere, per costruire finalmente qualcosa di nuovo nella città del corallo. 

"Crescete come buoni rivoluzionari. Studiate molto per poter dominare la tecnica che permette di dominare la natura. Ricordatevi che l'importante è la rivoluzione e che ognuno di noi, solo, non vale nulla. Soprattutto, siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualsiasi ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo. È la qualità più bella di un rivoluzionario"

Ernesto Guevara de la Serna