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venerdì 7 dicembre 2012

Choosy alla riconquista di spazi, reddito e felicità!


Il silenzio-assenso delle piazze italiane nell'epoca del Governo Monti è finito. 
Dal 12 novembre, giorno della visita a Napoli dei ministro Fornero e Profumo, migliaia e migliaia di studenti e precari sono scesi nelle piazze italiane per contestare con determinazione le politiche di austerità del governo italiano. 
Il 14 novembre le piazze di tutto il mediterraneo erano stracolme, segno della presa di coscienza rabbiosa di un'intera generazione che individua nella misure della troika e nella crisi del capitalismo europeo, le cause immediate di una vita segnata dalla precarietà, tanto materiale quanto esistenziale. Choosy, bamboccioni e sfigati sono i veri protagonisti del risveglio delle piazze italiane. E' ormai chiaro a tutti che la precarietà è la condanna inflitta ad intere generazioni per ripagare i costi di una crisi i cui responsabili restano intoccati dalle misure di austerità e continuano a fare profitti ai danni del 99 % della popolazione.DOPO 2 SETTIMANE DI AGITAZIONE PERMANENTE, E' GIUNTO IL MOMENTO DI UN GRANDE CONFRONTO TRA I PROTAGONISTI DI QUESTI SETTIMANE PER RILANCIARE in AVANTI LE LOTTE E IL MOVIMENTO CONTRO AUSTERITA' e PRECARIETA'.Come abbiamo gridato in queste settimane nelle piazze: -vogliamo un nuovo welfare ed una VITA DEGNA.-Vogliamo un REDDITO UNIVERSALE E INCONDIZIONATO, sganciato dal lavoro, che ci dia la libertà di rifiutare lavori precari e sottopagati!-Vogliamo spazi di autonomia, indipendenza e felicità-e vogliamo che tutte le istituzioni vuote di senso che governano il nostro paese se ne vadano a casa!
Testo e video ad opera di 081occupato